Le fontane, si sa, sono elementi che sanno essere davvero molto decorativi, i quali sanno donare un tocco di fascino e di prestigio a giardini di ogni dimensione.

Alcuni giardini di abitazioni piuttosto datate possono vantare delle fontane meravigliose, autentiche opere d’arte, ad ogni modo oggi una bella fontana decorativa può essere acquistata senza difficoltà, peraltro con delle spese piuttosto accessibili.

Impiegare la fontana come un “laghetto”

La fontana da giardino, appunto, nasce come elemento decorativo, ma sarebbe possibile trasformarla in una sorta di laghetto che ospita piante e pesci? Sono in molti a porsi questa domanda, e la risposta è affermativa.

Anzitutto, è necessario che la fontana in questione abbia una capienza abbastanza grande: se si vogliono ospitare piante e pesci la capienza minima consigliata è di 100/150 litri, se si scende al di sotto di questa cifra, invece, è preferibile abbandonare l’idea in quanto la gestione di piante e pesci potrebbe divenire più complicata.

L’installazione di un filtro e di una pompa

Dal punto di vista tecnico, affinché una fontana possa divenire un laghetto funzionale che possa ospitare al meglio le creature che si andranno a inserire, è necessario utilizzare un filtro ed una pompa: il filtro è un elemento che ha la funzione di depurare l’acqua catturando tutte le impurità, mentre la pompa la mette in circolo incanalandola, appunto, negli spazi interni dei filtri.

Per installare pompa e filtro in una fontana non sono necessarie modifiche strutturali, anzi per rispettare in modo impeccabile la sua struttura, il miglior consiglio non può che essere quello di far ricorso a un filtro esterno munito di pompa, una sorta di “contenitore” che, grazie ad alcuni tubi che fungono da pompa, può prelevare l’acqua dalla vasca restituendola filtrata.

Filtro e pompa si alimentano con una comune spina elettrica e, al momento della scelta, è fondamentale accertarsi che siano dei modelli adeguati alla capienza della fontana, espressa ovviamente in litri.

Trattare l’acqua con un biocondizionatore

Affinché l’acqua possa ospitare nel modo più naturale possibile pesci e piante, è bene trattarla dapprima con il cosiddetto biocondizionatore, un prodotto che va semplicemente inserito in acqua nelle quantità indicate sul foglio illustrativo: la sua funzione è appunto quella di ricreare un biotopo adatto alla vita vegetale e animale.

Piante e pesci: quali si possono inserire?

Per quanto riguarda le piante, le opportunità di scelta sono tantissime: recandosi presso un negozio di acquari si potranno ricevere sicuramente dei consigli preziosi sui modelli più adatti ad un uso outdoor, ad ogni modo tra le varianti più gettonate, nonché più decorative, vi sono senz’altro le piante galleggianti.

Piante e pesci nei laghetti

Quanto ai pesci, bisogna considerare che il laghetto è esposto all’aperto e che la relativa acqua non è riscaldata, di conseguenza è fondamentale scegliere solo dei pesci cosiddetti “d’acqua fredda”.

I comuni pesci rossi vanno benissimo, essendo pesci d’acqua fredda per eccellenza, se la fontana è particolarmente grande e non si hanno problemi nello spendere qualcosa in più, invece, si possono acquistare anche delle carpe koi, meravigliosi e coloratissimi pesci che possono raggiungere dimensioni importanti.

La manutenzione della fontana-laghetto

Molto importante sarà la gestione della fontana: periodicamente bisognerà pulire i filtri, indicativamente una volta al mese, quotidianamente si dovrà inserire il mangime per i pesci, inoltre anche le piante necessitano di alcune semplici cure, come ad esempio il taglio delle foglie più compromesse.

Se la fontana è molto esposta al sole, inoltre, vi è il rischio che possano formarsi delle alghe, e in tale ottica può essere provvidenziale l’utilizzo di specifici prodotti anti alghe come quelli proposti nell’e-commerce Acquavivastore.

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