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E dopo Pokémon Go, la Niantic è pronta a stupire con Transformers: Heavy Metal

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Written by Redazione

Un nuovo successo mondiale per la società statunitense di sviluppo software di San Francisco?

Quando il 6 luglio 2016 Pokémon Go venne lanciato per smartphone iOS e Android, nessuno, forse nemmeno la stessa Niantic, avrebbe mai pensato che questo videogioco free-to-play potesse ottenere nel giro di pochi anni un così grande successo. Sicuramente il fatto che tale capolavoro abbia per protagonisti i simpatici animaletti di casa Nintendo nati negli anni ’90, in grado di evolversi e di combattere tra loro, ha aiutato e non poco, ma questo aspetto da solo non basta a spiegare l’ascesa di Pokémon Go. Ciò che ha fatto la differenza è stata l’introduzione di elementi di realtà aumentata, di anno in anno sempre più presenti, che ha permesso ai giocatori di sentirsi allenatori in carne e ossa. Poter vestire i panni di Ash Ketchum vivendo un’avventura talmente tangibile da sembrare vera è stata la mossa vincente della società statunitense di sviluppo software di San Francisco. E questa mossa vincente verrà ripetuta anche a fine 2021 quando Transformers: Heavy Metal vedrà la luce. La nuova fatica della Niantic promette di essere un’evoluzione di Pokémon Go. Ma in che senso un’evoluzione?

Alla scoperta del mondo grazie all’”effetto esplorazione”

Se giocando a Pokémon Go abbiamo fatto esperienza in prima persona del connubio vincente che può venirsi a creare tra un videogame ben congeniato e la realtà aumentata, con Transformers: Heavy Metal andremo anche oltre. Si perché il nuovo capolavoro della Niantic punterà molto sull’”effetto esplorazione”: ogni giocatore parte di un Guardian Network che aiuterà gli Autobot a sconfiggere i Decepticon potrà girovagare alla scoperta di un mondo variegato – non come in Pokémon Go dove l’ambientazione è tutta uguale – alla ricerca di risorse indispensabili per avere la meglio sugli acerrimi nemici di Optimus Prime e compagni. Insomma, la Niantic stavolta non solo ha puntato forte sulla realtà aumentata, il futuro dei videogiochi che ormai tanto futuro più non è, ma ha anche deciso di realizzare un capolavoro in grado di offrire l’opportunità al player di turno di essere “ancor più fautore del proprio destino” scoprendo aree geografiche misteriose. Ma non vogliamo entrare troppo nel dettaglio, altrimenti chi ve lo fa fare di camminare avanti indietro per città e valli inesplorate? Piuttosto vi diciamo che a Transformers: Heavy Metal si potrà giocare in modalità single player e/o multiplayer, e che per combattere i Decepticon si dovrà ricorrere a un sistema a turni simile a quello di Pokémon Go. Vi abbiamo un po’ incuriosito? Noi ci siamo già incuriositi da soli, considerando che in questo videogioco free-to-play non mancheranno eroi immortali come il mitico Bumblebee. Dopo tutti i film sui Transformers che abbiamo visto, compreso Bumblebee del 2018, finalmente potremo toccare con mano il Maggiolino giallo più famoso di sempre, grazie alla realtà aumentata che ce lo farà conoscere da una nuova prospettiva.

Mappe 3D e in tempo reale

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La Niantic parrebbe decisa a utilizzare per Transformers: Heavy Metal solo mappe 3D e in tempo reale. Una bella idea, soprattutto per quei giocatori che hanno voglia di scoprire luoghi dai contenuti ottimamente dettagliati. Per farvi capire l’importanza di questa scelta, sappiate che l’azienda di software americana non ha ancora implementato per Pokémon Go questo tipo di mappe. O meglio, le mappature 3D essendo ancora in fase sperimentale possono essere godute appieno per ora dai soli giocatori giunti al livello 40. Per tutti gli altri ci sarà da aspettare, ma ne varrà sicuramente la pena. Sotto questo aspetto Transformers: Heavy Metal sarà avanti anni luce, o come minimo 5 anni (non luce) rispetto a Pokémon Go. Insomma, prepariamoci il prossimo anno a essere testimoni diretti della fusione tra reale e virtuale, quando sul nostro telefonino avremo a che fare con Autobot e Decepticon e con la loro guerra infinita. Ormai il conto alla rovescia è iniziato: meno di sei mesi ancora e potremo finalmente scaricare il nuovo capolavoro della Niantic direttamente dagli store dei nostri smartphone, che nel 2021 viaggiano ormai come schegge grazie a piccoli ma importanti accorgimenti. Ovviamente gli store in questione sono i classici iOS e Android.

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