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Respirare aria sana e pulita in casa

Respirare aria sana e pulita in casa
Written by Redazione

Respirare aria sana e pulita in casa è importante per la salute. Infatti, più del 90% del tempo si trascorre in ambienti chiusi e, con l’emergenza sanitaria, in tanti restano in casa. Purtroppo, però, le cose da fare sono talmente tante che non sempre ci si ricorda di arieggiare. Quindi, si rischiano poi le conseguenze per la salute. Come fare per evitarlo? Ecco alcuni consigli utili.

Respirare aria sana e pulita in casa, come fare

Per iniziare a respirare meglio, non serve aprire le finestre, anzi. Può essere anche pericoloso. Infatti, aprire le finestre senza un filtro che garantisce aria pulita può portare a casa smog, inquinamento e polveri sottili. Per evitarlo, quindi, serve una strategia.

La prima cosa da fare è avere un ripostiglio o uno spazio dedicato per i composti chimici. Infatti, i detergenti più aggressivi e i derivati dal petrolio hanno degli elementi chimici che fanno male, anche se inalati per sbaglio. Quindi, devono essere riposti in ambienti asciutti, chiusi e puliti.

In più, si devono custodire con attenzione, verificando le date di scadenza e che le confezioni siano integre. Per evitare il ristagno e l’accumulo di umidità, conviene scegliere un sistema di aerazione valido. Così, quando ci si fa la doccia, si fanno le pulizie e si gestisce la vita quotidiana, non si avranno problemi di aria stagnante e maleodorante in casa.

Ci sono alcuni prodotti che non permettono di respirare aria sana e pulita in casa. Un esempio sono le candele e i deodoranti per ambienti. Sì, emanano un buon profumo, ma non eliminano i cattivi odori e non fanno circolare l’aria. Quindi, questa si appesantisce e diventa stagnante.

Per questo, conviene usare dei purificatori d’aria, che permettono di far circolare l’aria senza per forza aprire le finestre. Ecco come funzionano, come sceglierli e quanti ne servono in casa.

Purificatori d’aria: come sceglierli?

I purificatori d’aria sono un metodo sicuro per respirare aria sana e pulita in casa. Purtroppo, però, in commercio ce ne sono tantissimi. Come fare? Prima di tutto, si deve decidere cosa deve fare il purificatore.

Infatti, se ci sono animali in casa, il purificatore può eliminare anche il pelo d’animale. Se non ci sono, conviene uno strumento che elimini i cattivi odori dovuti all’uso domestico. In base a cosa deve fare, si sceglie il tipo di filtro e quindi il purificatore giusto.

Se si è allergici o si vive in una zona molto inquinata, conviene usare un purificatore con filtro HEPA. Così, si elimina il 99,7% delle polveri sottili fino a 0,3 micron. Per le particelle di inquinamento più piccole, fino a 0,1 micron, conviene un purificatore agli ioni o ionizzatore. Poco indicato per chi soffre di allergia, questo strumento è ottimo per chi non vuole un filtro fisico da cambiare ogni tanto per il purificatore.

Infine, ci sono gli strumenti ai raggi ultravioletti, che garantiscono un ambiente che è il più sterile possibile. Contro gli odori, invece, la soluzione migliore è un purificatore che sfrutta i carboni attivi.

Un purificatore che ha entrambi i filtri (a raggi ultravioletti e a carboni attivi) costa un po’ di più, ma dura di più nel tempo e garantisce risultati impeccabili in ogni ambiente della casa. Infatti, non serve un purificatore in ogni stanza se la casa è di medie dimensioni e il purificatore è di alta qualità.

Sullo strumento c’è l’indicazione dei metri quadri che può gestire. Quindi, non si può sbagliare!

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