Guide e Consigli

Come organizzare al meglio il servizio d’asporto per il proprio ristorante

take away
Written by Redazione

Il periodo che stiamo vivendo mette chi ha un ristorante o un bar davanti all’ovvia necessità di organizzare al meglio l’asporto se ha intenzione di ottimizzare il proprio business. Se stai leggendo queste righe, molto probabilmente sei alla ricerca di dritte per organizzare al meglio questo aspetto. Perfetto! Nelle prossime righe di questo articolo, ti aspettano alcuni consigli utili.

Scegli bene i contenitori

Il primo e più importante aspetto da considerare quando si parla di come organizzare al meglio l’asporto per il proprio ristorante si focalizza sulla scelta dei contenitori. Essenziale è che siano sufficientemente resistenti e che non si impregnino di odori. Un altro aspetto da considerare riguarda la personalizzazione del packaging dei contenitori take away.

Si tratta di un dettaglio che spesso viene messo in secondo piano ma che, invece, può rivelarsi decisivo per la brand awareness. Soprattutto in questo periodo che ha visto cambiare radicalmente le abitudini di tutti, gli utenti sono molto attenti alla qualità dell’esperienza che viene offerta da un locale; ogni singolo aspetto può aiutare a promuovere il proprio business e non è certo il caso di farsi scappare l’occasione data dai contenitori brandizzati (ovviamente deve trattarsi di stampe di qualità, capaci di resistere al contatto con i vari ingredienti).

Mostra la preparazione

Molte persone si approcciano con diffidenza all’asporto e al food delivery perché pensano che, in questo modo, si rischi di rovinare i vari piatti. Alla luce di ciò, è molto importante rassicurare il proprio target e, per esempio, mostrare la preparazione di ogni singolo piatto destinato all’asporto o al delivery, in modo da far vedere la cura con cui vengono trattati e da tranquillizzare chiunque pensi che possano rovinarsi a livello estetico.

Crea un evento sui social

Il volto degli eventi è cambiato tantissimo nell’ultimo anno: quella che fino al 2019 era l’inaugurazione di un locale oggi non può avere luogo. Attenzione, però: ci sono sempre i social, che possono creare il medesimo hype dell’era pre Covid. Sfruttarli per dare visibilità al servizio di asporto del proprio locale? Assolutamente sì! In questo caso, se per esempio lo si lancia da zero, una buona idea può prevedere il fatto di crear un evento su Facebook.

Predisponi degli sconti

Gli sconti sono un’ottima arma di marketing e possono rappresentare una valida soluzione per promuovere il servizio di asporto o di delivery del proprio locale. Le soluzioni per gestirli sono diverse. Ci si può orientare verso la soluzione dello sconto riservato ai primi x clienti che si presentano presso la sede, ma anche verso i contest social.

Attenzione alla sostenibilità

Non c’è che dire: sono diversi i consigli da considerare nel momento in cui si ha intenzione di dare una svolta al servizio di asporto o di delivery del proprio locale in un momento oggettivamente difficile per chi ha un ristorante. Tra gli aspetti in questione, rientra senza dubbio l’attenzione alla sostenibilità. Se, per esempio, nell’ambito della consegna a domicilio si aggiungono delle posate (c’è chi ordina il pranzo e se lo fa arrivare in ufficio dove, per forza di cose, non ha a disposizione tutto quello che c’è a casa), è opportuno sceglierle di materiali ecologici, per esempio il legno.

Concludiamo con un altro consiglio tanto semplice quanto rilevante. Quale, di preciso? L’invito a lasciare una recensione online. Si può mettere sul contenitore del piatto, sul sacchetto della consegna o su un bigliettino: quello che conta è incentivare l’utente a mettere in evidenza la propria opinione.

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