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Come scegliere una bici usata

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Written by Redazione

Nel caso in cui non abbiate particolare dimestichezza con il mondo delle due ruote e abbiate intenzione di puntare ad acquistare una bici, uno dei migliori suggerimenti su cui puntare è certamente quello di dare un’occhiata al mercato dell’usato.

Infatti, l’acquisto di una bici usata, soprattutto da corsa, consentirà di avere un discreto punto di partenza attorno a cui sviluppare la propria passione senza dover mettere in conto spese che andrebbero a pesare eccessivamente sul bilancio familiare. Sul mercato, tra l’altro, c’è un’ampia e variegata gamma di soluzioni in termini di bici usate, a partire da quelle che possono contare su un telaio in fibra di carbonio fino ad arrivare a quelle che costano un po’ di meno e sono realizzate in un materiale come l’alluminio.

Dove acquistare una bici usata

Come si può facilmente intuire, la principale soluzione per la scelta di una bici da corsa usata è sicuramente quella di dare uno sguardo alle principali piattaforme che sono presenti online. Questo sito di bici usate, ad esempio, è uno dei più affidabili e apprezzati online. Altrimenti, chiaramente, si può optare per un negozio tradizionale di bici, ma è valido anche il tradizionale sistema del passaparola. Certo, rivolgendosi ad un negozio fisico, spesso si è accompagnati da una tutela maggiore, anche se la bici chiaramente avrà un costo più alto.

I migliori consigli per evitare brutte sorprese

Nel caso in cui abbiate scelto una delle tante piattaforme online per comprare la bici usata, allora ci sono alcuni accorgimenti che andrebbero sempre seguiti. Prima di cominciare a guardare in dettaglio la bici e dare il via alle trattative, sarebbe certamente utile ricevere ulteriori immagini che comprendono tutti i vari dettagli del mezzo.

Ad esempio, spesso e volentieri si incappa in un modello che presenta una descrizione in cui viene riportato il fatto di avere un numero di anni alle spalle molto limitato, mentre il telaio, una volta svolti tutti i controlli del caso, rifacendosi anche al portale web del produttore, corrisponde a un modello che è stato lanciato sul mercato ben cinque anni fa. Insomma, non proprio una buona prima impressione per chi vorrebbe acquistare quella determinata bici.

Un altro ottimo consiglio è quello, nel caso in cui il modello prescelto dovesse avere un telaio in carbonio, di provvedere ad effettuare un’approfondita verifica per capire se sul telaio siano presenti delle crepe, in modo particolare nelle zone che sono un po’ più deboli, come nel caso del carro posteriore piuttosto che del movimento centrale.

È possibile, tra le altre cose, che eventuali rotture non si possano vedere dalle foto, ma che siano in ogni caso presenti all’interno del telaio e, di conseguenza, non si possa avere alcuna certezza in merito. Esattamente in tal senso, l’intensità e la frequenza d’uso della bici dovrebbe rappresentare uno di quei fattori su cui indagare di più e che possono essere estremamente utili in merito a una valutazione sommario dello stato del telaio, anche se in ogni caso non si possono considerare come l’indicatore assoluto dell’integrità del telaio medesimo.

Tra le altre zone particolarmente delicate di una bici da corsa, troviamo senza ombra di dubbio le ruote. Uno dei primi passi è certamente quello di verificare con la dovuta attenzione se i cuscinetti hanno sufficiente gioco, mantenendo bloccato il manubrio e spostando a destra e a sinistra la ruota. Nel caso in cui ci sia un leggero “gioco”, ecco che c’è un’elevata probabilità che le ruote potrebbero aver necessità di ricevere un’adeguata manutenzione, ovviamente in riferimento ai cuscinetti. Infine, tra gli altri punti da controllare con maggiore attenzione troviamo il pacco pignoni, la catena e la corona, oltre che la zona sella.

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